gptt43 |
|
| ritornando alle armi...se nella seconda guerra mondiale avessero avuto a disposizione le armi che abbiamo noi adesso...sarebbe durata 15 giorni!!! lasciando perdere i calibri dei fucili,che tutto sommato nn sono poi così diversi,ovvero i .338 lapua magnum (dotazione europea) ed il cal.50 (dotazione americana),la vera differenza sono le ottiche ed il GPS. con le sole ottiche commerciali ( spendendo qualche soldino) si riescono ad ottenere quasi tranquillamente tiri oltre i 500 metri...con torrette balistiche e correttori di parallasse ( e molto allenamento) gli 800 non sono poi irraggiungibili. Certo è che occorre seguire tutta una serie di accortezze tecniche che solo con corsi specializzati si riescono a padroneggiare. Il difficile interviene quando .oltre alle variabili metereologiche che puoi incontrare sul campo,oltre i 700 metri intervengono anche le forze terrestri,ovvero il cosidetto effetto coriolis,cioè la rotazione della terra sul proprio asse...meno male hanno imventato il computer..almeno i calcoli di base li sviluppa lui... un buon testo è " compendio tecnico al moderno tiro di interdizione ". fino a 400 metri...beh meglio non capitare nel reticolo !!!
vado a rivedermi il film...è davvero troppo bello!!!
nessuno ha visto " Shooter "?? consigliato !
|
| |