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| Brothers in Arms: Hell's Highway
Operazione Market Garden. questo è il nome che il generale Montgomery diede al suo piano di invasione dell'Europa, volto a stroncare la capacità produttiva della macchina bellica tedesca. Minando il cuore industriale della Germania, la Ruhr, la guerra si sarebbe accorciata di parecchio e, con un po' di fortuna, avrebbe anche potuto finire. Il piano di Montgomery era colossale: prevedeva l'invasione dell'Olanda e la cattura dei ponti sui fiumi Reno, Mosa e Waal. Da lì sarebbero passate le truppe alleate che avrebbero invaso l'Olanda e poi il bacino della Ruhr, motore dell'industria bellica tedesca.
Brothers in Arms: Hell's Highway prende spunto proprio da questo colossale evento e vi ambienta la sua storia di coraggiosi uomini in armi, Matt Baker, Joe Hartsock e il resto della ormai celebre squadra appartenente alla 101ma Divisione Paracadutisti. La quantità di truppe che furono paracadutate o trasportate tramite fragili alianti sul campo di battaglia fu tale che mentre i primi soldati della 1ma Divisione Aviotrasportata inglese, quelli della 101ma e della 82ma Divisione Aerotrasportata americana toccavano il suolo, c'erano ancora aerei che dovevano decollare col loro carico bellico umano da paracadutare.Sviluppato da Gearbox per le console next-gen come Xbox 360 e PlayStation 3, Brothers in Arms: Hell's Highway ci propone le vicende di un gruppo di questi soldati. Noi di GameStar abbiamo potuto provare in anteprima una versione preliminare per Xbox 360 di questo titolo e ne siamo rimasti positivamente colpiti. La grafica è a livelli davvero impressionanti per realismo fotografico e fluidità. Effetti come le esplosioni, il fumo e le fiamme sono più realistici che mai. Un sapiente uso della sfocatura dell'immagine aiuta il giocatore ad ambientarsi e a concentrarsi su ciò che è più importante al momento: lo schermo si arrossa quando il protagonista si espone al fuoco nemico, simulando l'istinto del soldato. Gli ostacoli ora distruttibili pongono fine alla irreale possibilità di ripararsi dai proiettili di MG stando dietro una staccionata di legno. Merito dell'impiego dell'Unreal Engine 3 che permette a questo titolo non solo di stare al passo con i giochi della nuova generazione, ma probabilmente di spostare in là il traguardo per la concorrenza.Altra appetitosa novità sono le squadre di supporto: quella dotata di mitragliatrice pesante e quella dotata di bazooka sono pronte a obbedire ai vostri ordini grazie alla ormai collaudata interfaccia. La tattica è sempre quella: cercare di aggirare il nemico sul fianco inchiodandolo con del fuoco di sbarramento e impedire che lui faccia altrettanto. A questo proposito bisogna dire che il livello di difficoltà è stato leggermente ricalibrato: coloro che scelgono il livello più difficile devono badare a tenersi le spalle coperte davvero bene quando decidono di avanzare.
La versione finale di Brothers in Arms: Hell's Highway, quindi ulteriormente migliorata nella grafica, nelle animazioni e innovata nel gameplay rispetto alle versioni precedenti, promette una intensa esperienza in modalità campagna per singolo giocatore e una coinvolgente modalità multigiocatore, proponendo battaglie con veicoli corazzati liberamente utilizzabili.
Infine segnaliamo l'interessante possibilità di sbloccare bonus a seconda di come vengono realizzate le uccisioni: un'ottima ragione per giocare e rigiocare questo titolo, atteso nel primo trimestre del 2008.
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